CHI SIAMO

La gestione della famiglia Rocchi prende l’eredità dalla "Bruschetteria Antico Frantoio"
che per oltre venti anni ha servito turisti e clienti fidelizzati, con riconoscimenti
nazionali ed internazionali per la qualità del servizio nel rapporto qualità-prezzo.


Sandro ROCCHI e Maria Teresa PRIMI

Bonaventura Tecchi, saggista e narratore italiano, nato in questi luoghi,
in Tarda Estate scriveva: "dicevo di vedere gli anziani del paese che verso
sera venivano a concilio, come tanti e tanti secoli fa, forse già al tempo
degli etruschi e poi dei romani." La storia che lega la famiglia Rocchi a
Civita di Bagnoregio parte da qui, quando vie e piazze del borgo di origine
etrusca, al calar del sole, si riempivano di bambini chiassosi, stanchi
agricoltori e sapienti artigiani che al termine di una giornata di lavoro
salutavano un timido sole e calanchi rossastri tra chiacchiere e un bicchiere di vino.


Alessandra ROCCHI

PERCHÈ
ALMA CIVITA

Attraverso un progetto di architettura straordinario mia sorella Alessandra è riuscita a dare
nuova luce e nuova voce ad un luogo senza tempo rimasto in silenzio per molti secoli.

È in questo contesto che la nostra idea ha preso forma ed abbiamo iniziato
questo progetto, quello di raccontare e tramandare la nostra storia e le nostre
tradizioni attraverso una enogastronomia di eccellenza, inserita in una location storico artistica
di rilievo ed abbinata ad un servizio professionale.

Il nostro ospite posto al centro di tutto ciò diventa protagonista nonchè parte attiva di un percorso
di confronto e crescita culturale.

Io penso che Civita sia una esperienza di vita...il sottile ponte che la collega alla frenesia,
alla materialità, spesso all’inciviltà della vita odierna deve essere un viaggio con se stessi
alla scoperta di un borgo straordinario, da capire e rispettare...Alma Civita cerca di essere invece quel
ponte che collega ed avvicina la nostra anima a quella di un luogo senza tempo.

Questa per me è...Alma Civita

Maurizio ROCCHI



STORIA

  • 1500
  • 1950
  • 1965
  • 1990
  • 2011
  • OGGI
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LA FAMIGLIA ROCCHI DIVENTA PROPRIETARIA DI DUE DEI SETTE FRANTOI PRESENTI NELL’ ABITATO

Nel XVI secolo la famiglia Rocchi diventa proprietaria di due dei sette frantoi presenti nell’abitato, utilizzati per la produzione di una delle risorse più preziose e rappresentative di queste terre, l’olio di oliva. Carovane di muli e cavalli, accompagnati dai canti popolari, portavano a Civita dalle vallate circostanti, sacchi e ceste colmi di olive che avrebbero poi prodotto "l’oro verde" conosciuto e apprezzato già dalle civiltà preromane.

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CONTINUA LA PRODUZIONE PRESSO L’ANTICO FRANTOIO

La stessa famiglia continuò la produzione presso l’antico frantoio per i secoli successivi fino agli anni Cinquanta, quando la devastazione provocata dalla seconda guerra mondiale spinse i civitonici ad abbandonare le proprie radici per ricominciare una decorosa vita nella crescente Bagnoregio.

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LA COSTRUZIONE DEL PONTE

Viene edificato il nuovo ponte che regala nuova linfa ad una comunità quasi morente.
È cosi che alcune delle vecchie famiglie decidono di tornare ridando vita e colore ad luogo che seppur stremato dai mutamenti dalla mano della natura e dell’uomo, non si è mai perso.

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RIAPRE L’ ANTICO FRANTOIO

Nel 1990 Sandro Rocchi, dopo lunghi lavori di restauro, riapre l’Antico Frantoio.
È in questo luogo senza tempo che per circa 20 anni Sandro, insieme alla moglie Maria Teresa con grande passione ed umiltà, ha offerto ai moltissimi ospiti la possibilità di scoprire quella che era la produzione di olio in antichità abbinando alla visita una degustazione di prodotti del territorio.

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UN NUOVO PROGETTO

Nel 2011, dopo oltre venti anni di attività, l’attenzione e la passione della famiglia Rocchi e dello studio di architettura della figlia Alessandra, convergono verso un nuovo progetto. Da qui la sinergia su ALMA CIVITA, che si concretizza con l’aggregazione, in una stessa location, di soggetti diversi nel campo dell’architettura e della ristorazione, decidendo quindi di intraprendere un nuovo percorso, quello di restaurare ad inizio del mese di Febbraio uno degli edifici-torre usati a protezione della città. L’idea cresce con la consapevolezza che l’architettura è prima di tutto manipolazione dello spazio per l’uomo e per la sua vita.

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ALMA CIVITA RESTAURANT & ROOMS SAS

Il 31 Luglio del 2011 - inaugurazione dell’attività ALMA CIVITA RESTAURANT & ROOMS SAS. In Via della Provvidenza lo spazio ha preso forma, si è fatto segno e come tutti i segni che presuppongono esistenza e volontà, è diventato linguaggio e comunicazione, nel rispetto del luogo, della storia e della tradizione costruttiva.
Gli spessi muri medievali realizzati con blocchi di tufo squadrati a mano, le sottostanti grotte di origine etrusca, stanno nuovamente raccontando in un silenzio ed in un tempo tutto suo, la nostra storia.